Impianto elettrico di casa - Terra, Fase e Neutro

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Impianto elettrico di casa - Terra, Fase e Neutro

Mirco B
Pubblicato da Mirco B in Informazione · 23 Giugno 2013
Tags: Impiantoelettriccocorrenteelettricistafaidate

ATTENZIONE

E' bene avvisare perchè "uomo avvisato mezzo salvato": prima di procedere a qualsiasi lavoro sul vostro impianto elettrico assicuratevi di aver staccato l'interruttore generale dell'energia elettrica. Una prova pratica (es: accendere un lampadario o un elettrodomestico) è cosa giusta.
Detto questo iniziamo:

In qualsiasi presa o punto luce di casa vostra (utenza monofase) troverete sempre 3 fili.
Ovviamente nel momento in cui aprite una presa a muro composta, ad esempio, da più prese femmine la difficoltà nell'identificare i 3 fili aumenta ma se seguite i ragionamenti qui sotto ci salterete fuori lo stesso.
Dicevamo, 3 fili.



Il filo di messa a terra

La prima cosa da fare è identificare il filo di messa a terra. Questo è un filo particolare ed è sempre di colore giallo-verde (normativa CEI). La presenza della messa a terra mira a proteggere le persone dal rischio di folgorazione, in parole povere scarica nel terreno eventuali "perdite" dell'impianto elettrico. Un esempio terra terra (perdonatemi il gioco di parole!): immaginate un frigorifero di metallo. Considerate che gli apparati elettrici (motore, compressore, ventole, ecc.) sono solitamente imbullonati alla struttura portante del frigo. L'involucro quindi, essendo anch'esso di metallo, conduce elettricità. Ipotizziamo che il motore del frigo, usurato dal tempo, abbia qualche "perdita di corrente", questa finirebbe sull'involucro del motore tramite i bulloni che lo tengono attaccato alla struttura. Voi, toccando il frigo, prendereste la scossa. Se alla struttura di metallo invece si collega il filo di terra (la chiamiamo così per comodità) la corrente verrà assorbita dal terreno e risulterà quasi impercettibile.

Il filo di fase

Questo è il filo più pericoloso perchè è quello su cui passa l'onda sinusoidiale effettiva a 50 Hz 220V. Senza addentrarci troppo nei dettagli tecnici sappiate che questo è il filo che conduce l'elettricità anche singolarmente. Se lo toccate quando l'interruttore generale è attivato prendete la scossa!
Se l'impianto è a norma questo filo deve essere di colore nero o marrone.

Il filo neutro

Il neutro è il ritorno a potenziale 0. E' meno pericoloso della fase anche se il mio consiglio è quello di considerarlo ugualmente pericoloso. Se l'impianto è a norma e le cose sono fatte a regola d'arte potreste anche toccare il filo senza prendere la scossa. Se l'impianto è vecchio o se le cose non sono state fatte bene (non è facile capirlo e poi fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio!) la scossa la prendete lo stesso!
Se l'impianto è a norma questo filo deve essere di colore blu.

Come riconoscere la fase?

Il discorso è sempre legato a come e quando è stato fatto l'impianto. Se parliamo di un impianto moderno a norma dovrebbero bastare i colori dei fili. Se ci ritroviamo invece di fronte ad un impianto vecchio, o semplicemente non vi fidate della situazione che ritrovate aprendo una presa, la soluzione è semplice: utilizzate un cercafase. E' un giravite particolare che potete comprare in un qualsiasi negozio di materiale elettrico. Per capire come utilizzarlo leggete qui.

Attenzione!

E' buona norma controllare sempre tutti i fili. Come dicevo prima alcuni impianti possono presentare problemi e anche il neutro potrebbe condurre elettricità. Non entro in dettagli tecnici ma sottolineo nuovamente che il neutro va trattato, in termini di sicurezza, allo stesso modo della fase.

E se ci sono altri colori?

Può accadere, anzi, raramente si trovano i colori evidenziati sopra. Ovviamente parliamo di fase e neutro, la messa a terra è da denuncia se non è giallo-verde!
In casa mia, ad esempio, trovo anche i colori viola, grigio, bianco e rosso. Tutti fase.
Quando aprite una scatola a muro potrebbe capitare di trovare altri colori, è una pratica utilizzata dagli elettricisti per differenziare i fili in modo da rendere facilmente distinguibile la provenienza (tipo una stanza piuttosto che un'altra). I colori diversi da quelli standard dovrebbero comunque essere sulla fase ma non fidatevi!
Controllate sempre con un cercafase!


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