Router: mini guida all'uso
Tra i dispositivi di rete quello sicuramente più importante, più usato e conosciuto è il router. E' proprio grazie a questo dispositivo che se in casa abbiamopiù di un compiuter connesso ad internete tyramite la LAN, ognuno di essi può tranquillamente navigare sul eb, scaricare la posta ed eseguire tutte quelle operazioni che di solito facciamo in rete.
I dati viaggiano sulle reti informatiche sottoforma di pacchetti, cioè spezzettati in tante piccoleunità caratterizzate ciascuna da una serie di informazioni aggiuntive come ad esempio l'indirizzo IP del PC che lo ha inviato ( ovvero la SORGENTE ) e naturalmente quello che lo deve ricevere ( cioè la DESTINAZIONE ). Quando un router riceve un pacchetto esamina l'indirizzo IP di destinazione, lo cerca in un elenco detto "tabella di routing" che ha memorizzato, e in base alle informazioni trovate individua il percorso migliore per inviarlo a destinazione.
Nel caso dei router domestici questo percorso è obbligato, questo perchè tutto il traffico uscente viene direttamente inviato al provider. Quest'ultimo è in grado di confrontare un numero molto elevato di percorsi e scegliere quello migliore per inoltrare il pacchetto.
Se per qualche ragione non esiste un percorso valido, viene restituito un messaggio di errore all'IP sorgente, mentre una volta trovato il percorso il router effettua la cosidetta NAT (Network Adress Translation), ovvero traduce l'indirizzo IP sorgente ( ad esempio 192.168.1.2 ) contenuto nel pacchetto in un indirizzo pubblico, quello in pratica assegnato dal provider, e fatto ciò aggiunge le altre informazioni necessarie alla trasmissione.
COSA FA IL ROUTER QUANDO VIENE DIGITATO UN INDIRIZZO INTERNET NEL BROWSER
La funzione principale del router è quella di dirigere il traffico di rete instradando i dati che viaggiano da e verso Internet in pacchetti.
Supponiamo di avere una rete locale con 3 PC collegati al router tramite cavo Ethernet ( PC1, PC2, PC3 ) e uno collegato via Wi-Fi ( PC4 ).
Una volta connesso al Web, il router ottiene dal provider un indirizzo pubblico: ad esempio 89.65.35.XXX. Allo stesso tempo, usando il protocollo DHCP, assegna ai PC della LAN gli indirizzi IP privati: nell'esempio abbiamo 192.168.0.1 che è l'IP locale del router, 192.168.0.2 quello del PC1, 192.168.0.3 quello del PC2 e così via.
Quando i computer accedono ad Internet, il router effettua la NAT, cioè sostituisce all'interno dei pacchetti in uscita il loro indirizzo privato con quello pubblico e viceversa per quelli in entrata, consentendo così ai PC della LAN di accedere al Web.
Per alcuni servizi il router deve adottare il sistema del "port forwarding", indirizzando i pacchetti in entrata del PC che ha generato il traffico dati su di una determinata porta di comunicazione. Alcune porte di comunicazione ( 80, 110, 21 ) sono aperte di default ed utilizzate ad esempio per navigare sul Web, usare la posta elettronica e accedere ad un server FTP.
In altri casi, invece, come per i software PHP ( emule, uTorrent, ecc.. ) è necessario aprire manualmente le porte del router.
DRITTI NEL CUORE DEL ROUTER ADSL
Tutti i modelli di router hanno un software di gestione che permette di aprire le porte del dispositivo, impostare una password di accesso per il Wi-Fi, ativare un servizio DDNS ed altro ancora.
Per accedere al pannello di gestione occorre digitare l'indirizzo nel browser che varia da modello a modello.
Ecco una tabella riassuntiva di alcuni modelli in commercio: